Cronaca
Omicidio Francesco Pio Maimone, la testimonianza dell’amico Carlo: “È stato Valda a sparare”
Un atto di grande coraggio quello dimostrato da Carlo Chiaro, testimone al processo per l’omicidio di Francesco Pio Maimone nonché suo grande amico, che non ha avuto nessuna esitazione nell’indicare in Francesco Pio Valda l’esecutore materiale dello sparo ad altezza uomo che ha tolto la vita all’amico.
Infatti ha raccontato tutto nei minimi dettagli e con dovizia dei particolari, ribadendo nome e cognome di chi ha premuto il grilletto quel giorno. Pertanto i genitori della vittima, ci hanno tenuto a ringraziarlo pubblicamente sui social con un post:
“Carlo, oggi ci hai dimostrato ancora una volta quanto fosse speciale il legame con Pio. Non hai avuto né timore né esitazione nei confronti di una Napoli che ad oggi nessuno è riuscito a combattere! Sono sicuro che Pio oggi ti è stato accanto, ed è fiero di avere come amico fraterno un ragazzo che in troppo poco tempo si è visto costretto a diventare Uomo. Noi ti saremo riconoscenti a vita. Grazie Carlo. Tonino e Tina”.
Cronaca
Francia sotto shock: assalto a furgone della polizia penitenziaria: almeno 2 morti, altri 3 feriti gravi
Almeno due agenti della polizia penitenziaria francese sono rimasti uccisi dopo che il furgone su cui viaggiavano è stato assaltato per liberare un detenuto che era a bordo e che ora è in fuga. E’ accaduto poche ore fa, nel nord del Paese, al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia. A bordo del mezzo c’era un detenuto che gli agenti stavano trasferendo: era in viaggio verso l’ufficio del giudice istruttore di Rouen, per essere interrogato in merito a un tentato omicidio di cui è accusato. È riuscito a evadere ed è in fuga con i complici.
AGGIORNAMENTO h: 15:54 – Si chiama Mohamed Amra detto ‘la mosca’ il detenuto in fuga, stava scontando una condanna a 18 mesi. Lo si apprende da diverse fonti di media francesi.
Cronaca
Miano, giovane sorpreso con 20 stecche di hashish: arrestato
Gli agenti del Commissariato Secondigliano sono intervenuti nella serata di ieri in via Napoli a Capodimonte, dopo aver notato un ragazzo sospetto a bordo di uno scooter.
In particolare gli agenti hanno controllato il mezzo, rinvenendo all’interno del vano sottosella 20 stecche di hashish dal peso di circa 31 grammi. Pertanto è stato identificato in un 17enne napoletano con precedenti di Polizia, tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Cronaca
Lutto nel mondo della politica, ritrovato il cadavere della forzista Lisa Labbrozzi: indagini in corso
La politica veneta e Forza Italia piangono la prematura scomparsa di Lisa Labbrozzi, ingegnere e manager componente del Consiglio di amministrazione di Contrarina nonché membro del direttivo provinciale di FI.
Pertanto la 39enne è stata trovata senza vita ieri mattina, quando i suoi familiari hanno rinvenuto il cadavere nella sua abitazione a Casale sul Sile, nel trevigiano. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per lei non c’è stato nulla da fare.
Intanto la sua salma è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’autopsia, che potrà far luce sulla vicenda.
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AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
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